Italia - Repubblica - Socializzazione

.

Calendario della Memoria 2017

(va alla pagina per vedere o scaricare le pagine)

 

 

Man mano che passano gli anni, siamo giunti alla 18ª edizione del nostro Calendario, si fa sempre più evidente la stretta persecutoria operata dal pensiero unico dominante nei riguardi di quegli italiani che condividono quei Valori per la cui difesa tanti giovani e meno giovani combatterono e morirono sotto le insegne della Repubblica Sociale Italiana.

Ma, nonostante le innumerevoli difficoltà che hanno reso sempre più difficile una più capillare diffusione di questa opera di testimonianza, il Calendario, che per tanti anni è uscito in edizione tipografica, continua al essere pubblicato in edizione elettronica.

Ci auguriamo che il grande uso dei vari mezzi telematici, specialmente tra i giovani, possa contribuire a far conoscere maggiormente questo nostro modesto contributo alla verità storica.



 

Quei combattenti della RSI che nel 1945 avevano 15 anni (ci riferiamo alle Fiamme Bianche della O.N.B. che furono gli ultimi volontari) se ancora in vita oggi hanno 87 anni. Poi abbiamo qualche fortunato longevo che arriva ai 90 o li ha superati.


Questa considerazione ci porta a ritenere che oramai gli ex-combattenti sono rimasti in pochi e che tra qualche anno non ci sarà più nessuno di loro a testimoniare quella pagina della storia d’Italia.


Assume allora maggior ragione la motivazione, che alcuni di noi hanno fatto propria nel 2000, di dare vita a questo Calendario della Memoria, per ricordare tutti coloro che caddero per la difesa del territorio nazionale invaso dagli eserciti dell'alleanza demo-capitalista.


Questo calendario è un modo indiretto ma eloquente di rispondere alla "vulgata" resistenziale nel tentativo di rimettere al giusto posto i tasselli di una parte della storia d'Italia.