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Come
rimuovere i criminali di guerra
Perché ciò è importante per il movimento contro la guerra? Questa relazione dell'amministrazione Bush con il terrorismo internazionale, che è materia di documentazione pubblica, punta indelebilmente alla criminalizzazione degli alti gradi dell'apparato dello stato USA. Utilizziamo queste informazioni per smantellare i piani di guerra dell'amministrazione Bush. Sensibilizziamo i nostri concittadini. Esponiamo i "dubbi collegamenti". Perché, quando la verità comincia a gocciolare, i piani di guerra dei capi non avranno un briciolo di legittimazione agli occhi di milioni di americani che credono che al Qaeda sia «Una minaccia per l'America» e che il loro presidente sia impegnato per la loro sicurezza. In questo cruciale punto di svolta della nostra storia, dobbiamo comprendere che il sentimento contro la guerra in se stesso non mina l'agenda di guerra. Lo stesso vale per l'impasse al Consiglio di Sicurezza dell'ONU. L'amministrazione Bush ha intenzione di fare la guerra con o senza l'approvazione dell'ONU. L'unico modo per prevenire che questa guerra abbia luogo nelle prossime settimane è spodestare i governanti, che sono criminali di guerra.
Una precondizione per
infrangere la legittimazione dell'amministrazione Bush è il rivelare
completamente i suoi legami con il terrorismo internazionale e la sua
complicità nei tragici Per fronteggiare l'impasse al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, l'ultimo disperato tentativo di Washington è stato quello di collegare l'Iraq ad al Qaeda. Al Qaeda di Osama bin Laden -ora «sostenuta da Baghdad»- viene annunciata ad nauseam sia nelle dichiarazioni ufficiali che nei media come un «Nemico dell'America», responsabile degli attacchi terroristici dell'11/9. Le verità vengono contorte e rivoltate: Al Qaeda, sostenuta da Baghdad, che «prepara un attacco all'America», che giustifica una "preventiva" invasione dell'Iraq per «difendere la patria». In un sondaggio d'opinione della "CNN-Time Magazine" il mese di febbraio, il 76% degli intervistati riteneva che «Saddam fornisce assistenza ad al Qaeda». In un altro sondaggio dove veniva chiesto «Saddam Hussein è stato personalmente coinvolto negli attacchi dell'11 settembre?» il 72% diceva «che era vero o alquanto probabile» che Saddam fosse coinvolto. ("CNN", 11 March 2003) http://www.cnn.com/2003/WORLD/meast/03/11/Iraq.Qaeda.link/index.html
Mentre Colin Powell -senza il sostegno di prove- nel suo discorso all'ONU indica «il sinistro nesso tra l'Iraq e la rete terroristica al Qaeda», documenti ufficiali, rapporti della stampa e dell'intelligence confermano che successive amministrazioni degli USA hanno sostenuto ed assistito la rete militante islamica. Tale relazione è un fatto accertato, corroborato da numerosi studi, riconosciuto dai think tanks ufficiali di Washington:
http://globalresearch.ca/articles/CHO109C.html Con l'attivo incoraggiamento della CIA e dell'ISI [Inter Services Intelligence] del Pakistan, che voleva trasformare la jihad afgana in una guerra globale di tutti gli stati musulmani contro l'Unione Sovietica, tra il 1982 ed il 1992 circa 35.000 radicali musulmani da 40 paesi islamici si unirono alla lotta in Afghanistan. Altre decine di migliaia vennero a studiare nelle madrasahs pakistane. Alla fine, più di 100.000 musulmani radicali stranieri vennero influenzati direttamente dalla jihad afgana. (Ahmed Rashid, The Taliban: Exporting Extremism, Foreign Affairs, novembre-dicembre 1999). Al Qaeda è stata creata e sostenuta dalla politica estera USA. Nondimeno, secondo Powell nella sua «autorevole» presentazione del 5 febbraio all'ONU: «Questi affiliati ad al Qaeda, con base a Baghdad, ora coordinano il movimento di persone, denaro e rifornimenti verso ed attraverso l'Iraq per la loro rete, ed operano liberamente nella capitale da più di otto mesi» Mentre i media USA applaudono, l'ex direttore della CIA asserisce che «Sappiamo che a [l campo di addestramento terrorista iracheno di] Salman Pak vi erano terroristi islamici in addestramento per dirottare aeroplani in gruppi di quattro o cinque con piccoli coltelli», (News.max, 13 marzo 2003 ).
http://newsmax.com/showinsidecover.shtml?a=2003/3/13/112209
La grande menzogna Nei mesi che precedono l'invasione dell'Iraq le menzogne della politica estera sono divenute sempre più grottesche. Nondimeno, né i media, né i governi stranieri (compresi quelli di Francia, Germania e Russia) hanno avuto il coraggio di accusare apertamente l'amministrazione Bush di mentire al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, di fabbricare un pretesto per fare la guerra in violazione della carta dell'ONU. Secondo un «documento top secret britannico» citato dalla BBC, «non vi è altro che inimicizia tra l'Iraq ed al Qaeda. La BBC ha detto che la rivelazione è trapelata da funzionari dell'intelligence [britannico] sconfortati dal fatto che il loro lavoro venisse usato per giustificare la guerra». (citato in "Daily News", New York, 6 febbraio 2003). Ironicamente, i documenti del Dipartimento di Stato come anche quelli del potente Council on Foreign Relations (CFR), che svolge un ruolo da dietro le scene nella pianificazione militare USA, suggeriscono che le dichiarazioni di Colin Powell all'ONU sono fabbricate: «La questione dei collegamenti iracheni ad al Qaeda rimane oscura, sebbene alti funzionari dell'amministrazione Bush insistano che tali legami esistono... Tutti gli esperti e funzionari del Dipartimento di Stato notano che tutta la presenza di al Qaeda in Iraq si trova probabilmente nelle regioni del Nord al di fuori del controllo di Saddam. Molti esperti dicono che vi sono indizi superficiali di legami tra al Qaeda e l'Iraq, notando che il disprezzo di al Qaeda per i governi arabi "empii" ne fa un improbabile compagno di letto del regime secolare di Saddam». Council on Foreign Relations (CFR) at
http://www.cfrterrorism.org/groups/alqaeda3.html
http://www.thememoryhole.org/war/no-saddam-qaeda.htm IL PRESIDENTE: Non posso fare questa affermazione. IL PRIMO MINISTRO: Ciò risponde alla vostra domanda. La risposta del presidente contraddice la dichiarazione fatta meno di un mese dopo dal Segretario Colin Powell al Consiglio di Sicurezza dell'ONU quando ha accusato Saddam di dare rifugio ad al Qaeda.
Il giorno seguente la floscia
presentazione di Colin Powell al Consiglio di Sicurezza dell'ONU
l'amministrazione Bush ha dichiarato un allarme terrorismo «codice arancione».
La disinformazione veniva fabbricata in maniera totalmente improvvisata.
Vennero immediatamente dispiegati missili antiaerei attorno a Washington. I
media vennero
Era stata impiantata nella
catena delle notizie ("ABC News", 13 Feb 2003) una storia fabbricata
proveniente dalla CIA sulle cosiddette «bombe sporche radioattive». Il
Segretario Powell avvertì che «per i terroristi sarebbe facile preparare bombe
'sporche'
Nel frattempo le reti TV
avvertivano che «Gli hotel, i centri commerciali o i condomini americani
potrebbero essere già la prossima settimana bersagli di al Qaeda ...». In
seguito all'annuncio, decine di migliaia di americani corsero ad acquistare
nastro isolante, fogli
Più tardi trapelò che
l'allarme terrorismo era stato fabbricato dalla CIA, con tutta probabilità di
concerto con il Dipartimento di Stato ("ABC News", 13 Feb. 2003). Per la prima
volta l'FBI aveva puntato il dito contro la CIA. Mentre tacitamente
riconosceva che l'allarme era
http://abcnews.go.com/sections/wnt/US/terror030213_falsealarm.html
Sia Colin Powell che il suo vice Richard Armitage, che con nonchalance accusano Baghdad ed altri governi stranieri di «dar rifugio» ad al Qaeda, hanno giocato un ruolo diretto, in momenti diversi delle loro carriere, nel sostenere organizzazioni terroriste. Entrambe erano implicati -operando dietro le scene- nello scandalo Irangate Contra durante l'amministrazione Reagan, che comportò la vendita illegale di armi all'Iran per finanziare l'esercito paramilitare Contra nicaraguense. Il Colonnello Oliver North mise in piedi una squadra comprendente [Richard] Secord; Noel Koch [vice di Armitage], allora assistente segretario al Pentagono responsabile per le operazioni speciali; George Cave, un ex capo stazione della CIA a Teheran, e Colin Powell, assistente militare del Segretario alla Difesa USA Caspar Weinberger... ("The Guardian", December 10, 1986) Sebbene Colin Powell non fosse direttamente coinvolto nei negoziati sul trasferimento delle armi, che erano stati affidati a Oliver North, era tra i «minimo cinque uomini al Pentagono che sapevano che le armi venivano trasferite dalla CIA». ("The Record", 29 December 1986). Il Ten. Gen. Powell era direttamente strumentale nel dare «luce verde» ad ufficiali di livello inferiore dell'Irangate in aperta violazione delle procedure del Congresso. Secondo il "New York Times", Colin Powell prese la decisione (al livello di presa di possesso), di permettere la consegna delle armi all'Iran. Affrettatamente, uno degli uomini più vicini al Segretario alla Difesa Weinberger, il Magg. Gen. Colin Powell, passò oltre le procedure di «sistema di punto focale» ed ordinò alla Defense Logistics Agency
http://www.dla.mil/about.asp
Richard Armitage deteneva la
posizione di Assistente Segretario alla Difesa nell'amministrazione Reagan.
Era a capo del coordinamento delle operazioni militari che comprendevano
l'operazione Iran-Contra. Era in stretto collegamento con il Colonnello Oliver
North. Il suo vice e funzionario capo dell'antiterrorismo Noel Koch faceva
parte Il Direttore della CIA William Casey con la collaborazione di Richard Armitage al Pentagono «condusse la guerra segreta dei mujahideen contro l'Unione Sovietica ...» (citato in "Domestic Terrorism: The Big Lie The War") "Contragate was also an off-the-shelf drug-financed operation run by Casey" (Ibid).
http://www.ratical.org/ratville/CAH/AOPof911p11.html La procedura Iran Contra fu simile a quella usata in Afghanistan, dove l'aiuto segreto veniva inviato alla brigata militante islamica ("US News and World Report", 15 dicembre 1986). Infatti parte dei ricavi delle vendite di armi all'Iran erano stati diretti al finanziamento dei mujahideen. «Il Washington Post riportò che i profitti dalle vendite di armi all'Iran venivano depositati in un conto gestito dalla CIA nel quale gli USA e l'Arabia Saudita avevano versato 250 milioni di dollari ciascuno. Quel denaro venne passato non solo ai contras in America centrale ma anche ai ribelli che combattevano le truppe sovietiche in Afghanistan». ("U.S. News & World Report", 15 dicembre 1986)
Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale di Reagan, Contrammiraglio John Pointdexter, più tardi incriminato con accuse di cospirazione e di avere mentito al Congresso, venne sostituito come Consigliere per la Sicurezza Nazionale da Frank Carlucci. Ed il Magg. Gen. Colin Powell venne nominato vice di Carlucci, ufficialmente il «numero due» della squadra della Sicurezza Nazionale. «Entrambe arrivarono alla Casa Bianca dopo le rivelazioni sull'Iran Contra e la pulizia [cioè insabbiamento] all'NSC che seguì [lo scandalo Irangate]» ("The MacNeil/Lehrer NewsHour", 16 giugno 1987).
Non è necessario dire che la
pulizia fu un insabbiamento: Colin Powell era nell'affare Irangate.
http://www.dla.mil/about.asp
http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NSAEBB82/index.htm Questi collegamenti storici alle organizzazioni terroriste non sono che la punta dell'iceberg. Prove recenti suggeriscono che Colin Powell ed il suo vice Richard Armitage furono coinvolti nell'insabbiamento politico degli attacchi dell'11 settembre. Infatti, le prove puntano alla complicità politica dei più alti livelli dell'amministrazione Bush.
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO111A.html Vi sono documentati collegamenti tra al Qaeda ed alti funzionari dell'amministrazione Bush, compresi il Segretario Colin Powell ed il Vicesegretario Richard Armitage. Documentati dal Congresso USA, vi sono dati dei collegamenti tra il Presidente Clinton ed al Qaeda.
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO206A.html
http://www.fortune.com/fortune/print/0,15935,410237,00.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO206A.html
Queste informazioni sono
cruciali in un momento nel quale l'amministrazione Bush accusa Baghdad di
avere collegamenti con il terrorismo internazionale. Quella che viene fornita
in basso è una tavola sinottica basata su numerosi studi, documenti e
rapporti. Per "Collegamenti" di funzionari USA con al Qaeda ed altre organizzazioni terroriste (lista parziale)
Funzionario
http://www.globalresearch.ca/articles/BRZ110A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/BRZ110A.html
http://globalresearch.ca/articles/CHO109C.html
http://www.globalresearch.ca/articles/WAL110A.html
http://dir.salon.com/tech/feature/2001/11/19/bush_oil/index.html
http://www.globalresearch.ca/articles/GEO205A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO110A.html
http://globalresearch.ca/articles/DCH109A.html
Collegamenti ad al Qaeda ed ai
terroristi dell'11/9 (lista parziale Natura del collegamento
Fonte delle informazioni
http://www.scoop.co.nz/mason/stories/HL0208/S00148.htm
http://www.globalresearch.ca/articles/INL110A.html
http://dir.salon.com/tech/feature/2001/11/19/bush_oil/index.html
http://globalresearch.ca/articles/CRG207A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/MAD202B.html
http://globalresearch.ca/articles/CRG207A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO111A.html
http://www.consortiumnews.com/archive/colin7.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO111A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/ROF111A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO111A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO111A.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO206A.html
http://www.cfrterrorism.org/coalition/pakistan2.html
http://www.cfrterrorism.org/coalition/pakistan2.html
http://www.nisgua.org/articles/urgent_action.htm
http://mai.flora.org/forum/31397
http://www.globalresearch.ca/articles/XYM212A.html
http://www.fortune.com/fortune/print/0,15935,410237,00.html
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO212A.html Quali sono le implicazioni per il movimento contro la guerra? La relazione dell'amministrazione Bush con il terrorismo internazionale, che è materia di documentazione pubblica, e punta indelebilmente alla criminalizzazione degli alti gradi dell'apparato dello stato USA. Utilizziamo queste informazioni per smantellare i piani di guerra dell'amministrazione Bush:
Esponiamo i collegamenti.
L'amministrazione Bush sta spingendo le menzogne al limite. Colin Powell presenta al Consiglio di Sicurezza dell'ONU informazioni false. Il Presidente Bush nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione dice che vuole «liberare l'Iraq», nondimeno una precedente dichiarazione proveniente dalla Casa Bianca conferma che l'amministrazione sta contemplando l'uso di armi nucleari. La campagna di propaganda è fatalmente handicappata poiché la gente non crede più alle bugie. E quando le menzogne provenienti dalla sede dell'autorità politica sono messe in dubbio apertamente la legittimazione dei capi è minacciata. Ed alla fine le bugie si ritorcono sui loro sostenitori di stato. E ciò costituisce un opportunità per il movimento contro la guerra. Per rovesciare la marea della guerra, l'apparato della propaganda deve essere efficacemente disarmato. Ciò che questo richiede è una campagna d'informazione che riveli le cause e le conseguenze della guerra, sensibilizzi tutti i settori della popolazione con una visione per alla fine infrangere la legittimazione dei principali attori politici e militari. Il movimento contro la guerra negli USA ed in tutto il mondo ha sfidato con successo l'agenda di guerra di Bush. Comunque, non ha disfatto le menzogne relative all'11 settembre ed alla cd «guerra al terrorismo» che costituisce il fondamento della propaganda di guerra dell'amministrazione. L'11 settembre è stato abbondantemente usato come giustificazione per fare la guerra preventiva contro l'Iraq. Esso è parte della dottrina di «autodifesa» dell'amministrazione. Inoltre, mentre mobilita milioni di persone in tutto il mondo, il movimento di protesta contro la guerra rimane profondamente diviso. Molti di coloro che nella società civile e nelle organizzazioni sindacali
http://www.alternet.org/print.html?StoryID=14626
http://www.laboreducator.org/inside31.htm
Tale ambivalenza indebolisce
il movimento contro la guerra poiché in ultima analisi serve a mantenere la
legittimazione dell'agenda «"antiterrorista» all'interno ed in tutto il mondo.
Sotto un insegna antiterrorista l'amministrazione ha lanciato l'«Operazione
Libertà Infinita» che consiste nell'inviare le Forze Speciali USA a
collaborare con governi stranieri nella «guerra al terrorismo». Negli USA ha
provocato il Patriot Act, che annulla i diritti civili
http://www.infowars.com/print_patriotact2_analysis.htm
http://www.whitehouse.gov/nsc/nss3.html
http://globalresearch.ca/articles/CHO109C.html L'unico modo per impedire che nelle prossime settimane questa guerra si verifichi è spodestare i governanti, che sono dei criminali di guerra Una precondizione per infrangere la legittimazione dell'amministrazione Bush è il rivelare completamente i suoi legami con il terrorismo internazionale, smantellando la sua campagna di propaganda e spargendo la verità attraverso una bene organizzata campagna di informazione delle associazioni di base dei cittadini. Ed il metodo per spodestare i governanti è di infrangere la loro legittimità agli occhi del popolo. In altre parole, è necessario rivelare completamente le menzogne riguardanti la cd "guerra al terrorismo" ai nostri concittadini, che viene anche usata come pretesto per l'invasione dell'Iraq.
http://globalresearch.ca/articles/CRG204A.html
http://globalresearch.ca/by-topic/sept11/ Nic Levis, The 9/11 Truth Movement Selected Resources for Researchers and Activists
http://www.globalresearch.ca/articles/LEV212A.html
http://globalresearch.ca/articles/CRG207A.html
http://www.propagandamatrix.com/archiveprior_knowledge.html
www.cooperativeresearch.org/ http://globalresearch.ca/globaloutlook/truth911.html
Michel Chossudovsky |