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Comunicato del Centro studi Franco Colombo - Enclave Italiana

Solidarietà al fratello Luca Fantini, lontano ma vicino!
 

http://francocolombo.ilcannocchiale.it/

11 ottobre 2008 

 

 

Libertà, indipendenza, autodeterminazione e sovranità politica, economica, culturale e militare per l'Italia, per l'Europa e per l'insieme dei Popoli-Nazione del mondo.
"Costruire ponti e abbattere muri!"
CsFC-Enclave ITALIANA

Puntuale come un meccanismo di precisione della più collaudata propaganda di regime occidentalista americanista sionista e partitocratica è ripresa l’opera di falsificazione sistematica e di provocazione contro il CSFC da parte degli ambienti imperialisti sionisti che si definiscono «dalla parte di israele a pugno chiuso e con la bandiera rossa».
Dando perfettamente ragione a chi considera l’estrema sinistra antifascista come un coagulo di occulti interessi mondialisti e sionisti e perfettamente integrati con la retorica disinformativa della corrotta dittatura capitalistico-democratica che in nome del dispotismo e della manipolazione delle menti non esita a perseguire con inaudita violenza la strada della calunnia e del depistaggio.

Sul sito sionista indymedia sono apparse a firma degli ultraimperialisti Simona Clementini e Silverio Novelli -oltre che a nome di sedicenti comitati antifascisti umbri- ridicoli articoletti che hanno tentato di alzare una pesante cortina fumogena sulle attività e sull’impegno spirituale dei militanti del CSFC baluardo della lotta al capitalismo planetario e alla piovra americana e sionista.
È evidente che l’infiltrazione in larghe fasce della sinistra estrema (come della destra estrema peraltro) dei servizi segreti israeliani raggiunge ormai livelli elevatissimi -se non qualitativamente- di certo quantitativamente.
Il CSFC replica pertanto con la massima fermezza e chiarezza alle inaudite provocazioni dei mercenari della provocazione sionista comunicando quanto segue a beneficio dei tanti patrioti che stanno sostenendo con coraggio e fratellanza la battaglia rivoluzionaria, sociale e cristiana del CSFC.

1) Salutiamo con affetto ed ammirazione la patriota serba Nina Senicar da sempre vicina al suo amatissimo popolo in prima linea contro l’occupazione kossovaro-americana. La nobile e coraggiosa patriota non è coinvolta in alcun rapporto di nessun tipo con il generoso Fratello Luca Fantini cosa che sembra avere eccitato la morbosa fantasia dei sionisti del corrotto sito di regime indymedia.
A Nina il nostro pensiero cristianamente fraterno e patriottico per la liberazione della Serbia. Come a tutte le personalità pubbliche serbe che hanno espresso affetto e solidarietà verso la comunità serba in Kosmet. Traiamo spunto per precisare che non abbiamo mai avuto a che fare con ambienti riconducibili alle Tigri di Arkan o al SPS di Milosevic. Salutiamo intensamente nostro fratello Radovan e Vojislav Seselj.

2) Le trame da film spionistico di serie b che vedrebbero il nostro fratello L. F. come un infiltrato (per conto di non meglio precisati ambienti russi, come se l'ex Rodina fosse una forza di potere!) nei gruppi serbi e palestinesi sono montature ridicole che lasciano il tempo che trovano.
Luca è un esplicito amico della causa palestinese, serba e un ardente cristiano schietto ammiratore del fronte rivoluzionario nazionalista russo e non certo un putiniano nel senso banalmente inteso.
Rispetto e sostegno al Presidente Putin per quanto di patriottico e indipendentista ha fatto e ci auguriamo farà per la Grande Russia anti-americana ma da prospettive di rigoroso nazionalismo rivoluzionario, sociale e spirituale. Intransigenza verso l'oligarcato che ancora non è stato abbattuto!

3) Ribadiamo il sostegno ai giovani italiani che a Pianura hanno difeso alla luce del sole il diritto alla salute del proprio popolo: donne, bambini,anziani e disabili.
Amicizia e schietta solidarietà agli ultras che dalla passione delle curve hanno portato in difesa della propria gente vigore, volontà, spirito di sacrificio nelle strade al fianco dei propri concittadini impugnando il Tricolore Nazionale, quello dei Martiri della Repubblica Romana e della RSI.

4) Il CSFC rivendica di nuovo la propria serena ma ferrea volontà di schierarsi al fianco dei deboli, degli ultimi, degli oppressi, dei poveri, dei diseredati, dei malati, degli anziani abbandonati, dei disabili e dei portatori di handicap, dei disoccupati e di tutti gli sfruttati della terra senza distinzione di sesso razza o condizione sociale.
Sotto l’alta Guida spirituale dell’Apostolo del Risorgimento, di Mussolini, del Comandante Colombo e di tutti i Martiri dell’Italianismo Mistico -con l’aiuto di Cristo- noi siamo e saremo sempre a difendere chi non può difendersi dalle violenze partitocratico-capitalistiche, plutocratiche, imperialistico-americane, sioniste.

Vince sempre chi più crede alla Luce Italica e Mediterranea della Patria, della Fratellanza, della Solidarietà e del Sacrificio Mistico.
 


CSFC