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Manipolo d'Avanguardia Bergamo

 

 

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Dal popolo, per il popolo

 

Manipolo d'Avanguardia Bergamo (26/11/2013)      

 

 

Lavoratori e lavoratrici

Uomini e donne d'Italia,

benvenuti a questa manifestazione organizzata dalla nostra associazione e supportata dai Fratelli di Varese, Pavia, Torino.

DAL POPOLO, PER IL POPOLO non è il nome di questa giornata, è semplicemente, l'essenza di ogni individuo qui presente, il suo quotidiano essere.

Chi, oggi, presenzia in questa piazza, non porta solo il suo volto -fotografato e archiviato dalla questura- ma, soprattutto, il suo Cuore.

Cuore che palpita al cospetto del Tricolore, cuore che vibra e si riempie di orgoglio quando sente parlare di Italia. Certo, non dell'Italietta assoggettata alla Plutocrazia mondialista, ridotta ad una "mera espressione geografica", nuovo allevamento di schiavi a basso costo, senza futuro.

La Sacra Italia scorre nelle vene di ogni cittadino italiano che, col proprio sudore e il proprio sangue, ogni giorno si sveglia prima del levar del Sole e si prodiga nella conquista del pane quotidiano.

Il Governo di oggi, che non è altro che un nuovo tassello per il Nuovo disordine sociale, si pone sulla retta segnata dai governi passati, vassalli dei poteri transnazionali. È un filo continuo che dal 25 luglio 1943 arriva fino ad oggi e, questa sudicia matassa, si "allungherà" chissà per quanto tempo ancora.

Sta a noi, figli d'Italia, mettere fine allo scempio.

Le persone potenzialmente impiegabili nel processo produttivo superano i 6 milioni.

Il carovita è insostenibile per numerose famiglie.

Le carceri sono colme. L'indulto e amnistia non porteranno benefici, né alla società né al detenuto.

La delinquenza dilaga. La scienza opera nella più completa illegalità -etica-.

Le forze dell'ordine si pongono ufficialmente contro il Popolo. Date un occhio agli abusi che avvengono prima, durante e dopo le manifestazioni di piazza.

E l'elenco potrebbe non terminare prima dell'arrivo della notte...

DAL POPOLO, PER IL POPOLO ecco la soluzione, ecco il "verbo" del quale ci facciamo carico.

Noi oggi siamo qui per rimarcare la nostra origine (il Popolo) e il nostro fine -non ultimo- (il Popolo). Perché fine NON ultimo? Perché il fine ultimo è la Libertà!

Libertà che si pone al di sopra dell'individuo per ricadere sull'intera società, in ogni suo anfratto, abbattendo la differenze di classi, per un avvenire di splendore per la Patria tutta!

Non dobbiamo temere l'insuccesso:

«Tutto si elabora in basso e si compie nell'alto» affermava il compianto Oriani.

«La grandezza dei più grandi è fatta dalla forza dei piccoli». I vari esponenti (della giustizia, della politica, dell'industria, etc.) che riempiono le pagine dei giornali donando un quadro desolante del presente, non sono altro che il frutto più maturo prodotto dal liquame moderno.

Tuttavia esistono all'interno di queste categorie, Uomini ai quali il Destino ha instillato l'eternità dell'Idea ma, l'Epoca odierna, gli ha sottratto audaci collaboratori.

Prendete i Grandi del Passato, Uomini super partes -per evitare diatribe sterili-:

Mazzini dopo il trionfo della Monarchia o Napoleone I dopo Waterloo... cosa rimase di loro?

Ogni Idea necessita di un Uomo, ogni Uomo dell'eco del Popolo.

Se manca uno solo dei tre fattori, il nuovo padrone incontrastato è il Caos che libera i suoi nani e le sue ballerine nella società, per distruggerla.

È dal Caos che traggono la loro malvagia forza, i Signori dell'Alta finanza, i gangster di Wall Street. Famelici aguzzini in doppio petto, pronti a tutto... pronti a distruggere intere zone del mondo per l'effimero guadagno materiale dell'insanguinato dollaro, sterco del Male.

Il Popolo è l'unica "entità" che può porre fine allo scempio distruttrice dell'Umanità e della Terra: la Plutocrazia mondialista.

Ogni Popolo ha il dovere di combattere, all'interno del suo territorio nazionale, partendo da piccoli gruppi di solidarietà che noi chiameremo "Consigli dei Lavoratori" ove troveremo operai a stretto contatto con gli studenti, disoccupati con piccoli commercianti, il laureato al servizio della prole operaia; in un'ottica di collaborazione di classe, in un clima di vera fratellanza e unione italiana!

Bandite saranno le pezze dei partiti. I balordi di Montecitorio non troveranno accoglienza in questi circoli! L'arrivismo verrà relegato alla storia insieme a tutto il secondo dopoguerra!

Ed ora, Uomini e Donne d'Italia, vi ringraziamo per questa radiosa giornata di Resurrezione.

Viva l'Italia!

 

Manipolo d'Avanguardia Bergamo 

 

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