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Dalla cultura e dalle immagini storico-artistiche il riscatto della nazione

 

Maurizio Barozzi  (8 dicembre 2013)

 

 

Come appassionato di Storia, mi preme segnalare una importante iniziativa editoriale, nata nell’ambito editoriale della rivista "Storia in Rete", una delle poche riviste di storia presenti in Italia, che vale la pena di leggere.

Questa iniziativa consiste in un sito unico in Italia: (http://www.storiadoc.com), che presenta un ricco catalogo di titoli di importanti DOCUMENTARI STORICI (anche già prodotti per RAI2 e La7), quasi tutti dedicati alla storia e all'arte italiane con un'attenzione particolare al nostro Medioevo e al Rinascimento, i periodi fondamentali per la nostra storia nazionale.

Quindi: biografie, personaggi, avvenimenti, enigmi storici, retroscena della storia dell’arte, processi controversi.

Collegandosi al Sito: www.storiadoc.com vi è il catalogo dei titoli, suddiviso per periodi storici o secoli (una anomalia: nelle sezioni Novecento e Enigmi, non ho trovato il documetario-inchiesta "Mussolini una morte da riscrivere" unico nel suo genere e importantissimo per le indagini sul mistero della morte di Mussolini, ma comunque è presente in catalogo come potete vedere da quello cartaceo che ho qui allegato).

I documentari sono a pagamento, al costo di € 3,50, pagabili in vari modi e sono visionabili in streaming per 48 ore.

Già in pochi mesi sono stati venduti decine di titoli in Polonia, Repubblica Ceca e Stati Uniti, proiettando così all’estero immagini e contenuti di un Italia non solo primeggiante nella moda, nel cibo, nel calcio, ecc.

Storiadoc.com è quindi una importante iniziativa storico culturale del nostro patrimonio culturale, storico e artistico, che sta riscuotendo consensi soprattutto tra gli italiani all’estero ed è utile anche agli insegnanti.

Una speranza che possa contribuire al riscatto della nostra nazione oramai ridotta senza alcuna sovranità nazionale. Che il riscatto possa iniziare dall’ambito storico e culturale, dove di certo non siamo secondi a nessuno.

Maurizio Barozzi          

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