da
napoLibera
http://www.napolibera.eu/
Riteniamo importantissimo far conoscere ai lettori del nostro Sito
queste notizie tratte dall’interessantissimo Sito NapoLibera (http://www.napolibera.eu/.
Sono informazioni che oltre che a confermare le linee
geopolitiche euroatlantiche, imposte nel nostro paese da britannici
e statunitensi (pur a volte in concorrenza tra loro), dettate
soprattutto da inconfessati e atavici interessi energetici, ci
mostrano anche su quali "gambe" questi progetti anti italiani hanno
camminato. |
La banda della Sardegna
napoLibera (dicembre 2010)
Beppe Pisanu, chi era costui?
Gentile NapoLibera, sono rimasto veramente interdetto l'altroieri nel vedere in
TV una scena alquanto oscura... Tre personaggi, di diversa estrazione, anzi
opposta, almeno storicamente parlando, che confabulavano insieme ad una
conferenza tenuta negli uffici della Camera. Due sono ben noti come storici
neo-fascisti: Gianfranco Fini e Pierluigi Battista. Entrambi provenienti, per li
rami paterni, da quella Repubblikina di traditori che insanguinò l'Italia con il
suo doppio collaborazionismo, prima verso i tedeschi sequestratori di Mussolini
al Gran Sasso - quando quello, da 'Duce', divenne, suo magrado, 'fantoccio'; e
poi verso gli stessi inglesi, tradendo pure gli altri camerati 'neri' che
davvero ci credevano, perfino morendo lealmente per 'la causa' onde quelli
guadagnavano proprio del tradirla, e tradirli essi stessi.
SEMPRE FURONO CONTRO GLI ITALIANI, al cui castigo scamparono grazia alla
amnistia Togliatti... Per la quale Battista-padre potrà tornare nei ranghi della
politica come fido 'assistente legale' del leader missino Giorgio Almirante,
ieri così discusso... Ed infilare poi suo figlio Pierluigi, detto Pigi, nei
ranghi dell'organizzazione paramilitare, assodata contigua al terrorismo, "Lotta
Continua", di cui al noto 'Caso Calabresi', forse non del tutto assodato come
sembra... Anzi il Battista serviva proprio in quel servizio... "d'ordine", o
cosiddetto tale, sul quale comandava onnipotente, ben aldisopra di Adriano
Sofri, come inclita conosce, Luigi Manconi, il cugino-poi-genero del Capo...
Enrico Berlinguer. Il Capo del PCI...
Dunque trovo del tutto naturale che due neo-fascisti storici, uno passato
(pure!) per il totalitarismo comunista e criminale di "Lotta Continua",
CONFABULINO E COMPLOTTINO TRA DI LORO PER IMPEDIRE LE LIBERE ELEZIONI AGLI
ITALIANI... Giacché hanno SEMPRE SERVITO -tedeschi, inglesi o americani che
fossero (i veri finanziatori di L.C.)- gli interessi stranieri contro quelli
degli italiani.
In forme anche violente… Ma Pisanu che c'entra? Non era un sinistro-DC, vicino
ad Aldo Moro? Almeno che io ricordi.... Ci chiarisca l'enigma.
(Efisio Orrescu - Sassari)
Gentile Orrescu, è proprio questo il punto. Questo Pisanu era anche 'troppo'
vicino al Aldo Moro... almeno fino ad un certo punto.
Infatti, giovanissimo dirigente della DC di Sassari, negli Anni Settanta, ai
tempi in cui furoreggiava nell'isola e poi fuori, la sua fiorente industria che
sappiamo, che macinava denari in quantità, si portò a Roma insieme a tanti altri
sardi di successo.
Fu quello il periodo che l'Isola, assai più che la Sicilia, conquistò la
penisola, coi suoi parlamentari che facevano lobby, indipendentemente dai
partiti di appartenenza... Pisanu entrò nella celebre 'Banda dei quattro',
cosiddetti per il loro ultrasinistrismo... che la faceva rassomigliare alla
omologa 'Banda di Shangai', della moglie di Mao e altri tre fanatici della
Rivoluzione Culturale Cinese, poi fatti fuori da Deng Xiaobing... (Non da noi,
ahimé, almeno fino adesso). Gli altri erano Salvi, Bodrato e Guerzoni... Il loro
compito, annidati nella Segretaria del DC Zaccagnini (detto 'il superfluo') ERA
DI FARE CERCHIO ATTORNO AD ALDO MORO, il Vero Leader del Partito Crociato, di
cui era Presidente, e garante della sua Unità politica, come pure di quella
nazionale.
Però il loro vero capo operativo era... il Quinto Uomo. Proprio come nei celebri
'Cambridge Five', quello nascosto era anche il più importante: francesco cossiga
Ministro degli Interni, a cui la Banda rispondeva in primis...
Cossiga a sua volta, come del resto noto, era il trait-d'union con la cosiddetta
'Sardinia Connection': quel gruppo di plutocrati frammassoni di obbedienza cieca
e supina alla Gran Loggia di Londra che, dopo occupazione, avevano preso in mano
i posti di comando... Li ricordiamo:
1) Sergio/Stfefano Siglienti, Presidente della Banca IMI;
2) Suo cognato Mario Berlinguer -latifondista, padre di Enrico- M. Berlinguer,
fondatore della setta 'Giustizia e Libertà', poi 'azionista', era uomo dello
PsyWarfare Branch, che lo mise a fare l'Alto Commissario addetto alle
Epurazioni, nella Roma occupata dagli Alleati, finché Togliatti non lo estromise
DECRETANDO LA FAMOSA AMNISTIA proprio per favorire la pacificazione fra
italiani; mentre invece il disegno, degli inglesi, già allora 'giustizialista',
era di compiere quante più condanne a morte possibile, proprio per attizzare
l'odio fra gli italiani; per dividerci, indebolirci e comandare, come da
'questione morale-giudiziaria' in poi;
3) Suo cugino Antonio Segni -padre di Mario- che nel 1964 fallì il suo golpe
atlantico ('Piano Solo'), concertato coi comandi stranieri, venendo per
disperazione poi colto da 'ictus' e poi dimissionato (originario della omonima
cittadina laziale);
4) Il suo famiglio Francesco Cossiga*, cugino ai Berlinguer, entrambi d'origine
còrsa, ma di grado massonico inferiore (si firmava con nom de plume, quali
'Franco Mauri' o 'mauro Franchi', che in franco-tedesco vuol dire libero
muratore (FRANC/MAURER);
5) Il loro comune cugino Giuseppe Manconi, anch'egli democristiano, il cui
figlio Luigi, Capo dl Servizio Militare di Lotta Continua (di cui al Battista in
alto), sposerà poi la figlia di Berlinguer, secondo le tradizioni endogàmiche
della razza (trasmissione del denaro per via parentale-consanguinea, come ben si
evince);
Ecco la connection di cui la 'banda dei quattro' era il braccio, tramite il
nesso Cossiga-Pisanu, che 'controllava' strettamente Aldo Moro in tutti i
movimenti, e non solo politici.
Tutto ciò fino al 16 marzo 1978, quando a decidere la sorte di Aldo Moro
-nessuna trattativa per nessuna ragione- è Berlinguer in persona, secondo i
piani deliberati allo State Department di Henry Kissinger; ed al Foreign Office,
cui rispondeva l'Anonima Sarda: imponendo al suo subalterno Cossiga, anche con
il supporto di Steve Piecznick, il 'polacco' mandato da Washington a vigilare
sulla 'fermezza' del MinIntern, di impedire a ogni costo la liberazione di Moro.
Sono fatti narrati poi, a pezzi e bocconi, comunque parzialmente, ma sempre
significativamente, dallo stesso Cossiga, tormentato da quanto compiuto:
tradendo sia il maestro Aldo Moro, sia il suo compito politico-isituzionale di
Ministro, ma comportandosi secondo dettava L'OBBEDIENZA A QUELLA SETTA, e agli
interessi stranieri che tramite quella si realizzarono perché l'ITALIA VENNE
DECAPITATA. Anche per la successiva, ingiusta, destituzione di Giovanni Leone
dal Quirinale, su imposizione dello stesso Berlinguer, coadiuvato da una
campagna-stampa condotta dai soliti Repubblikina e Corriere della Setta.
Questa è la vera ragione della famosa 'depressione' di Cossiga: il tormento ed
il rimorso di avere, per obbligo tribale di fedeltà all'atavico branco omicida,
assassinato lo stesso stato italiano, oltre che l'amico Aldo Moro!!!
Per questo poi egli venne strettamente sorvegliato attraverso una spia degli
inglesi: un simpaticissimo 'giornalista' detto in codice, che riferiva tutto ai
comandi inglesi, circa le 'esternazioni' dell'ultimo Cossiga...
Ecco quale era la struttura di comando cui rispondeva il 'giovane moroteo' Beppe
Pisanu. Il quale sparisce dalla vita pubblica, una volta Moro sequestrato quel
tragico 16 marzo, quando i 5 di scorta furono tutti assassinati dai 'BR'...
mentre gli altri tre avranno differenti destinazioni: Bodrato continuerà a
vendemmiare nella sinistra DC per anni ancora; Guerzoni diventa direttore di
Radio Due, Salvi diventa dirigente pubblico...
Solo Pisanu sparisce del tutto: per riapparire di colpo come Manrico di fronte
ad Eleonora, nel quadro II atto I del Trovatore di Giuseppe Verdi: «Sei tu dal
ciel disceso ...» alla vigilia della grande vittoria elettorale di Forza
Italia... per subito soffiare il posto di Ministro dell'Interno a Claudio
Scajola, causa una 'spifferata' di giornalista su battuta infelice del Ministro
su Marco Biagi ad un convivio all'estero, innaffiato di buon vino in un clima
amicale...
Ecco chi era Beppe Pisanu, a chi apparteneva, e cosa ha fatto nella 'vita
precedente'. onde quella presente, tradire il mandato elettorale e il capo della
sua stessa maggioranza... è del tutto conseguente, coerente e consentanea. coi
due neofascisti, comunque travestiti, che gli fanno corona, nella comune
intenzione di impedirci il diritto di voto.
napoLibera
* Francesco Cossiga, famiglio di Segni Antonio, debutta a Monte Citorio, di
fronte alle telecamere RAI che riprendevano la seduta per la elezione del
Presidente della Repubblica, nel giugno del 1962, appena scaduto il mandato del
'sovranista', ed inviso alla carta piombata, Giovanni Gronchi. Si contendono il
massimo seggio Amintore Fanfani, uomo della sinistra DC creata da Enrico Mattei;
e il feudatario ultra-atlantista Antonio Segni, in serrato duello. L'ultima
tornata di votazione vede un giovane deputato, mai visto prima, eretto di fronte
alle urne: «per controllare le schede dei deputati democristiani», dichiara
candidamente il telecronista!
Alla fine dello scrutinio illegalmente forzato Segni viene eletto Presidente
della Repubblica.
Tre mesi dopo viene assassinato Enrico Mattei.
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