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Lavaggio dei cervelli e propaganda di guerra
Maurizio Barozzi (28 aprile 2013)
Tutti hanno potuto constatare il malcelato astio con cui
certi "mezzibusti", che meglio sarebbe definire "linguivendoli", hanno
dato la notizia che la Russia di Putin, in seguito alla Legge approvata
dal parlamento francese che consente le adozioni di bambini per le
coppie omosessuali, ha chiesto di rivedere l'accordo internazionale
sulle adozioni con l'intento di proibire le adozioni di orfani russi
richieste da questi paesi occidentali.
Putin ha anche rivendicato il rispetto delle tradizioni
culturali, etiche, legislative e norme morali del proprio paese.
Richiamo quanto mai legittimi visto che queste "Associazioni"
Gay che hanno raggiunto nei vari paesi occidentali una influenza e
protervia inaudita, pretendono il rispetto della loro "diversità", ma si
guardano bene dal rispettare chi intende vivere e organizzarsi secondo i
tradizionali canoni di famiglia e di eterosessualità.
Ma dicevamo dei "linguivendoli" e del loro malcelato disprezzo
verso Putin (chissà perchè, eh!). Chi è attento alle cronache riportate
da questi mezzibusti, noterà che nella stessa cronaca, essi citano i
vari capi di Stato con i loro corretti appellativi, "Presidente
Obama, Presidente Hollande, ecc), mentre invece Putin viene definito
«l'ex capo del KGB», non come il Presidente della Russia!
Compreso l'infame distinguo?
Se non lo sapete questa è propaganda di guerra vera e propria.
Propaganda di guerra si, perchè gli occidentali vogliono la
guerra, vogliono la distruzione di chi si oppone al mondialismo di una
Repubblica Universale.
È un lavaggio del cervello atto a preparare l'opinione
pubblica per la guerra, per la eliminazione. (leggi "assassinio") di
personaggi scomodi, proprio come è stato per Saddam Hussein e per
Gheddafy ed ora stanno cercando di fare con la Siria.
È un lavaggio del cervello sottile, lento, impercettibile, ma
che alla lunga, dà i suoi frutti e quando si scatenerà la furia bellica
assassina statunitense o sionista che sia, nelle case, tra la gente
comune, tra i cosiddetti benpensanti, ben ripuliti nel cervello, si sarà
propensi ad accettare questi crimini, l'eliminazione di questi scomodi
capi di Stato fatti passare come dei folli e degli antidemocratici.
È infame propaganda di guerra come quella che gli stessi mass
media, TUTTI: di destra, di centro e di sinistra, e TUTTI di proprietà
di grandi finanziarie occidentali, stanno scatenando contro la Siria di
Assad.
Oramai, senza più remore e senza neppure agire in segreto, gli
occidentali stanno ammassando mercenari assassini di ogni colore e armi
da loro fornite, in tutti i punti strategici di confine della Siria,
mentre questi assassini si intrufolano quotidianamente nel territorio
siriano andando a compiere attentati e stragi inenarrabili (ma qui,
ovviamente, nessuno parla di terrorismo!!).
Dopo la Libia, la Siria vogliono ridisegnare tutta la
geografia politica del medioriente, facendone una immensa regione che
pullula di statarelli multicolori, tra loro divisi da odi tribali,
culture e religioni difformi che li porteranno a scannarsi
reciprocamente.
E al
contempo ogni risorsa di quei paesi, soprattutto energetica, passa
sotto il controllo delle multinazionali occidentali, mentre il popolo
viene riportato a condizioni di vita da età della pietra. Si paragoni la
condizione del popolo in Libia sotto Gheddafy, dove una parte delle
risorse petrolifere erano impiegate per l'assistenza sanitaria e
pensionistica, per la creazione di infrastrutture del paese, ed oggi
invece, dove non c'è più niente di niente, anzi si: c'è la Democrazia,
come no!
Maurizio Barozzi
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