Italia - Repubblica - Socializzazione

 

 

Adolf Hitler - Franklin D. Roosevelt

"Para Bellum"

 

AGA Editrice - € 16.00 - Pagine: 160

 

 

 

la NOTA di Maurizio Barozzi

CONSIGLIO A TUTTI il libro "Para Bellum", richiedibile presso le Ed. Orion (www.orionlibri.net), che raccoglie discorsi e documenti mettendo a confronto Hitler e Roosevelt nell'imminenza e agli inizi del periodo bellico.

Ho ricevuto stamane il libro e nonostante che per mie ricerche storiche conoscessi il materiale pubblicato, devo dire che è ben assemblato e costituisce una importante testimonianza storica propedeutica a quel processo di "revisione", già in atto da tempo, tale da ribaltare le menzogne storiche "ufficiali" e ristabilire la verità dei fatti.

Non mancano pezzi da "antologia storica", come per esempio lo scambio di messaggi tra Roosevelt e relativa risposta di Hitler, nell'aprile 1939. In questo scambio è racchiusa tutta la perfidia, la mistificazione e attitudine provocatoria di Roosevelt, intento a passare all'esterno come alfiere della pace, e al contempo a preparare le condizioni della guerra. Ma trova nel Fuhrer pane per i suoi denti! Se non fosse per noi penoso e per l'umanità tragico, la risposta di Hitler, che smaschera questo impostore, presenta passaggi esilaranti.

   

È opinione comune che la seconda guerra mondiale scoppiò per diretta responsabilità della Germania Nazionalsocialista e dei suoi alleati. Eppure numerose ricerche storiche sembrano dimostrare, con scarso margine di dubbio, che il conflitto raggiunse una dimensione planetaria per la precisa volontà di parte dell'amministrazione statunitense, nelle persone del presidente Roosevelt e dei suoi più diretti collaboratori.

Il testo -incardinato su due discorsi tenuti al Reichstag da Adolf Hitler e da una corrispondenza di Roosevelt allo stesso- intende offrire una panoramica di quegli studi nel tentativo di ridisegnare le conoscenze comunemente acquisite sulle cause e le dinamiche che trascinarono il mondo verso il conflitto.

È da rilevare come Hitler nell'esaminare e indicare i responsabili del conflitto faccia sì riferimento alla lobby ebraica ma ponga al centro dell'ordito guerrafondaio gli ambienti politici americani e londinesi.

 

Le furbate di Roosevelt per preparare la guerra in Europa.

 

[...] 2 settembre 1940: gli Stati Uniti stipulano il "Destroyers for bases agreement" (noto anche come "Destroyers for bases deal"), letteralmente "cacciatorpediniere in cambio di basi": l'accordo aggira il "Neutrality Act" del 1935, col quale si era posto l'embargo sull'esportazione di materiali bellici di ogni genere ai paesi belligeranti, così da precludere ai fabbricanti di armi la possibilità di trascinare il paese in una nuova guerra (la disposizione era stata poi rinforzata nel 1936, con l'aggiunta della proibizione di concedere prestiti ai belligeranti: ma anche questa clausola verrà aggirata col "Lend-Lease Act", come si vedrà più avanti). In sostanza, un disposto del Presidente dichiara l'obsolescenza di un massiccio quantitativo di munizioni e armi leggere in dotazione alle forze armate statunitensi, autorizzandone la spedizione in Gran Bretagna in cambio del noleggio per 99 anni di alcune basi britanniche (Trinidad, Bermuda e Terranova fra le altre) [....]

 

[da un appendice di *Para Bellum*]

Condividi