la ... "risposta" di Giorgio Vitali
Caro Maurizio, probabilmente hai dormito da
sveglio.
Però hai ragione. Un piccolo popolo governa il mondo, o parte di
esso. E quando si governa, significa che si hanno le armi in mano
per governare. Ma quali sono queste armi???
La prima è la sudditanza e la vigliaccheria della razza umana, che
non è riscattabile.
Queste constatazioni comportano alcune considerazioni:
1) negli anni '20 e '30 partirono dall'Italia e da altri paesi
europei alcuni movimenti di riscatto. Questi movimenti erano
ispirati al pensiero socialista. (che non significa marxista, ma che
invece significa movimento alternativo al liberismo borghese imposto
con la rivoluzione industriale al mondo).
2) Questa rivolta dei popoli in nome del popolo (Nazione) fu
soffocata dal sovrapotere internazionale della finanza e della
produzione industriale. Mussolini appeso, e poi Saddam Hussein
impiccato, significano la vittoria della finanza sui popoli.
3) Il potere finanziario, che insediatosi da secoli negli USA, vi ha
gestito la sua progressione, ha in qualche modo imposto il suo
potere al mondo.
4) Come previsto da noti studiosi della decadenza romana, (Luttwak
in testa), la pretesa di estendere ulteriormente i tentacoli del
potere, ha provocato la reazione dei popoli che hanno reagito con le
armi proprie dei popoli: aumento della popolazione, creazione,
qualora l'economia lo consentisse, di poli autonomi dal potere
finanziario anglo-ebraiko. L'Europa, sconfitta nel 1945, ha reagito
alla sconfitta con l'Unificazione, ma non è capace, almeno fino ad
oggi, di reagire all'attacco finanziario scattato in USA da parte
della finanza ebraika, attraverso i suoi uomini di punta: Soros,
Paulson, Cohen, Einhorn, Morgan, Monness. Possiamo però sottolineare
che, qualora l'UE volesse reagire all'attacco ebraico-statunitense,
avrebbe una sola soluzione davanti a sè: modificare lo statuto
costitutivo della Banca Centrale Europea. L'insegnamento è chiaro.
5) Come ho più volte sottolineato, la presenza sullo scacchiere
mondiale della CINA, del Giappone, della Corea, richiede una
particolare attenzione alla tipologia del GIOCO. Mentre secondo
Brzezinski, sionista senza Sion, lo scacchiere va inteso come quello
del gioco degli scacchi europeo, oggi NOI dobbiamo considerare come
scacchiere quello del GO. Gioco tradizionale cino-giapponese.
Infatti è la CINA che in questo momento mena il gioco e lo gioca
secondo il suo modo di valutare le cose. Il gioco del GO consiste
nell'accerchiare l'avversario, non nel vincerlo asportandone le
pedine. E d'altronde, anche gli scacchi giapponesi prevedono il
reinserimento delle pedine catturate (si tratta di una prospettiva
che NOI non conosciamo).
6) Oggi stiamo assistendo al gioco del GO spiegato nell'Area
Mediterranea: Israele assedia i Palestinesi, ma è a sua volta
assediato da: Iran, Iraq, Turchia, Egitto, Siria, Libano, Giordania.
La Turchia, a sua volta, si collega: Azerbaigian, Georgia, Armenia,
Dagestan, Adigezia, Cerkassia, Balcaria, Ossezia, Cecenia, Inguscia,
Nagorno-Karabak ed Abkazia. tutti supportati dalla Russia. Ed
indirettamente dalla CINA (infatti, per inimicizia che questi popoli
conservano nei confronti della Russia, soprattutto a causa delle
repressioni attuate dalla polizia sovietica, per lo più composta da
ebrei, non possiamo pensare che [Georgia a parte perchè governata da
personale ebraico, con un piede costantemente appoggiato sul
predellino dell'aereo per Israele], queste popolazioni scelgano
Giuda contro la Santa Madre Russia).
7) Se qualcuno pensa che la nuova ferrovia ultraveloce con
tecnologia tedesca che collega Istambul a Pekino via Mitteleuropa e
Siberia sia un'invenzione di qualche giocherellone intenzionato a
giocare con le ferrovie, si sbaglia. Ricordiamo che la scintilla che
fece scoppiare la Prima Guerra Mondiale, prodromo della Seconda, fu
la ferrovia per Baghdad, progettata dai tedeschi e contrastata
dall'Ammiragliato britannico ( Churchill).
8) La popolazione di Israele, per armato che sia questo enclave,
consta di 6.000.000 di abitanti, (un numero che ricorre sempre nella
storia del sionismo ma sempre in diminuzione perchè gli abitanti
scappano), la popolazione degli stati che circondano questo
territorio ammonta a circa 260.000.000 di abitanti. Differenza NON
lieve in un mondo nel quale comunque conta il numero.
9) Quando Breznev minacciò Mao con le sue bombe atomiche, il
dittatore cinese rispose: «fate pure!»
10) Il progetto USA/Israel di un supergoverno mondiale è fallito e
più verrà dimostrata, anche grazie al sacrificio di tante persone,
l'inconsistenza di tale progetto (il Re è Nudo!!), più i popoli si
ribelleranno e si vendicheranno.
11) Il tentativo di CORROMPERE l'integrità razziale d'Europa con
l'immigrazione forzata, lasciando però inalterata la purezza
razziale dei figli di Sion, è anch'essa fallita. I popoli hanno
capito!
12) La crisi dell'ebraismo e la sua sostanziale mistificazione
culturale è in atto e sta coinvolgendo anche il cristianesimo a
causa dei tentativi sionistici al suo interno di spingere questa
religione verso un Neo-ebraismo di ritorno, estraneo al reale
messaggio cristiano, essenzialmente ellenistico e neoplatonico.
13) L'avanzamento degli studi di quest'ultimo secolo in una infinità
di settori delle conoscenza ha messo definitivamente in crisi non
solo il cristianesimo come filiazione dell'ebraismo, ma l'ebraismo
stesso nei suoi testi canonici. Palesemente creati ad hoc.
14) Hanna Arendt che, prescindendo dalla sua schiatta, è stata una
studiosa seria, è stata una delle prime a porre il problema del
nostro quotidiano senso della realtà. Secondo gli studi di grandi
pensatori come Saussure, Durkheim, Ricoeur, la fissazione di una
lingua come discorso e come scrittura, la produzione dei testi, sono
elementi essenziali della trasmissione dei concetti fondamentali del
pensiero e della comprensione dell'essenza del messaggio.
Fondamentale anche l'approfondimento di testi potenziali, reali,
ricordati ed immaginari, per organizzare l'esperienza, strutturare
il pensiero e guidare l'attività futura, con il relativo effetto
retroattivo, per guidare ogni fase di attività. Ciò significa che
ogni "significato" proviene per l'uomo, da quanto "letterariamente"
gli è entrato nelle coordinate del pensiero. Pertanto, è ovvio far
presente che il Mito dell'origine palestinese degli Ebrei è
puramente immaginaria, essendo per di più i seguaci di questa
religione popolazioni centroasiatiche (Kazari se non cazzari). Il
Cristianesimo risulta, sulla base degli studi più recenti, il
prodotto intellettuale di filosofi alessandrini i quali, avendo
posizionato le imprese di certo Gesù in Palestina, per esigenze di
copione (interconnessioni con i Misteri egizi, mesopotamici e
pitagorici) ed anche in questo caso la Palestina c'entra
nell'elaborazione del Mito come i soliti cavoli a merenda.
15) La Palestina, all'epoca delle sceneggiate cristiane, era un
paese ellenizzato. Governato da reggenti ellenizzati sotto il
protettorato romano. La religione del Tempio rappresentava una
minoranza fra la popolazione. Nel Mito, Gesù viene sacrificato
perchè inviso ai sacerdoti di quel Tempio, non di altri!!! In
sostanza, una delle tante MassoMafie presenti all'epoca!!
16) Il fatto che i Vangeli, ma soprattutto le bibbie, siano state
scritte in greco, è indicativo di quanto di originale (ebraico)
possa essere presente come religione autonoma ed autoctona in quei
testi. Le origini non ellenistiche possono essere trovate
tranquillamente nei testi scritti in lingue assiro-babilonesi,
persiane etc..., ma non ebraiche.
17) I Vangeli, in particolare, sono testi selezionati (a quanto si
dice) fra diecine di altri testi, i quali riportavano fatti
incompatibili con quelli che i Sacerdoti-Filosofi della nuova
religione stabilivano a loro esclusivo arbitrio.
18) Pertanto, alla confluenza di tutti questi falsi, il Sionismo
risulta come una sommatoria di menzogne. Che si sommano alle
menzogne raccontate da secoli dai sacerdoti cattolici alle Masse
ignoranti.
19) Il grande Imperatore Giuliano, nel suo tentativo di ripristinare
NON il paganesimo in quanto tale, ma il Neoplatonismo non cristiano,
affermava in uno dei sui tanti scritti, che la cultura Pagana
accettava il Mito per quello che era: un MITO. Al contrario del
cristianesimo che è costretto ad organizzare manifestazioni di
stampo feticistico-idolatrico-spettacolare, per organizzare
l'attenzione del popolo su di sè.
Come ha fatto con la sceneggiata, degna di quadri seicenteschi
inneggiati ai roghi di infedeli, a Torino, per esporre un lenzuolo
"magico".
20) Conclusione: il nostro paese si caratterizza per la propensione
di una buona fetta di popolazione verso l'opportunismo sbagliato. Il
caso delle navi trasportanti aiuti alla popolazione di Gaza
intercettate piratescamente da navi israeliane, ha dato il via alla
rincorsa su chi saliva con maggiore destrezza sul carro del futuro
vincitore. Anche questa volta hanno sbagliato! Il Re è sempre più
nudo ed espone un pisellino sempre più rachitico. Esso può andare
bene giusto a certe esponenti del Parlamento Italiano, ebree di
razza.
Giorgio Vitali |