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Sogno una "destra" che destra non è…
Giuliano Castellino
Sogno una "Destra" ribelle, anti-sistema, nazional-popolare, capace di guidare una lotta di liberazione nazionale contro la dittatura di Maastricht, contro la BCE e le sue politiche economiche!
Sogno una "Destra" che avanza contro il libero mercato e la finanza, pronta ad essere forza comunitarista e solidari sta contro la tirannia del pensiero unico e dell'Unione sovietica europea!
Sogno una "Destra" sociale e antagonista, più Tute blu meno divise blu, a difesa dello Stato Sociale contro gli sciacalli liberisti capitanati da Monti e ABC!
Sogno una destra identitaria, avanguardia di una lotta di liberazione culturale contro il mondo degli uguali, il conformismo e l'omologazione progressista e radical-chic!
Sogno una "Destra" futurista e movimentista, pronta ad affrontare le sfide del presente e capace di essere l'alternativa rivoluzionaria alla partitocrazia corrotta, ladrona e venduta!
Sogno una "Destra" ribelle meno "ordine e disciplina" più strade, piazze, scuole e fabbriche!
Sogno una "Destra" unita, che la smetta di litigare su Fiuggi, sul Predellino, su chi deve dare o non dare patenti di cameratismo, ma che superi ogni divisione per l'amor patrio e diventi movimento politico in marcia verso il domani che ci appartiene!
Sogno una "Destra" che la smetta con "via Almirante", fiamme e fiammelle, che non rompa con i "Marò" e nostalgie da osteria.
Sogno una "Destra" fatta da camerati, persone unite da un vincolo più profondo, un'unione superiore ad una semplice comune adesione ad un progetto politico, ma legate in maniera fraterna, perché ognuno copra le spalle all'altro e lo tiri su nel momento delle difficoltà. Camerati uniti nella lotta, nel bene e nel male, nelle vittorie e nelle sconfitte, nelle conquiste e negli errori.
Sogno una "Destra" con meno movimenti giovanili e più giovani in movimento, dove la giovinezza non sia un fatto anagrafico, ma uno stile di vita.
Sogno una "Destra" militante, dove le elezioni e le candidature siano solo un momento della lotta politica e non un fine, dove i posti istituzionali siano solo uno strumento per l’affermazione di un’Idea, dove gli eletti rispondano ai Dirigenti e ai Quadri di Partito.
Sogno una "Destra" che forse di destra ha solo lo spazio politico e un'etichetta di riconoscibilità, perché è una destra che va oltre la destra e la sinistra, perché sociale e nazionale! Perché è politicamente e culturalmente di destra, ma socialmente ed economicamente è di sinistra; perché è socialista, ma nazionale, perché è per la lotta sociale, ma non solo per una classe, ma per il popolo tutto; perché è contro il capitalismo, ma quello internazionale; perché è per il lavoro, ma inteso come bene e missione nazionale; perché è per la socializzazione e la partecipazione! Perché è in primis anti-liberista! S ogno una "Destra"... che non è destra! Che va oltre la destra e la sinistra! È quella contro la BCE, Monti ed ABC! Ed è una "Destra" viva in gran parte del popolo italiano, questa "Destra" è nel cuore di moltissimi connazionali. La mia "Destra" deve arrivare tra questo sentire comune e risvegliare la voglia di rivolta, di rinascita e di riconquista. Ma sai che vi dico? Che forse anche lo spazio politico e l’etichetta "Destra" non ci serve più, perché forse la gente oggi è più avanti della politica e non ne può più di etichette, di destre e di sinistre. Il Popolo italiano cerca basi antagoniste.
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