Due righe
Il tempo passa per tutti,
ma in questi tempi c'è una accelerazione del tempo perchè
l'invecchiamento colpisce sempre di più i vecchi combattenti che
finora non si sono nè arresi nè mai piegati davanti alle
soverchianti, ma false, forze nemiche. per sottrarre alla morte il
ricordo di taluni che abbiamo avuto il piacere di conoscere e di
frequentare, abbiamo deciso di iniziare una "rubrichetta" nella quale
sia possibile ricordare gli elementi essenziali della vita di chi ci
ha lasciato.
Negli anni venti furono creati i
boschi della memoria, chiamati allora della rimembranza. Su ogni
albero era stata messa una targhetta con il nome del caduto in
guerra. Dopo il 1945 questa usanza fu eliminata perchè ritenuta, giustamente, di sapore pagano.
Noi oggi, con questa iniziativa,
vogliamo ricreare quel parco della rimembranza in attesa di poterlo
ricreare sui terreni di tutti i paesi d'Italia.
Giorgio Vitali |